CR SANREMO: OGGETTO: Sovraffollamento - Grave situazione lavorativa presso la CR SANREMO
In questi ultimi tempi presso la Casa di Reclusione di SANREMO si stanno registrando condizioni di lavoro mai viste prima, nella storia dell’istituto. La presenza dei detenuti è incontrollatamente schizzata alle stelle.
La sensazione percepita a SANREMO è quella di un totale disinteresse degli Uffici Superiori, sia in termini di organico, ma soprattutto in termini di presenza dei detenuti.
Infatti, pur non essendo materia di diretta competenza sindacale, non possiamo non intervenire sulle conseguenze e i disagi che il sovraffollamento della struttura determina sulle condizioni di lavoro, sempre più lontane dai minimi standard di sicurezza e civiltà.
Oggi a SANREMO sono ristretti 240 detenuti circa, per una capienza regolamentare abbondantemente superata . Forse l'Amministrazione non si è resa conto che il Padiglione "C" non è ancora operativo. La vivibilità nelle sezioni detentive è al collasso in quanto sature, non vi sono posti letto ( noi oseremmo dire buchi ) disponibili in nessuna delle sezioni presenti. Basti pensare che mentre da Roma si continua a pretendere che nei cameroni vi debbano soggiornare solo 5 detenuti, attualmente in tutti i cameroni ve ne sono presenti 6. Questo comporta una difficilissima gestione sotto il profilo dell’ordine e sicurezza che, solo grazie alla grande professionalità del personale di Polizia Penitenziaria che opera front line , viene correttamente tenuto sotto controllo con conseguente grave dispendio di energie che incide sul lavoro del Poliziotto .
Promiscuità di tipologie ed etnie, difficoltà nei controlli e nei flussi, rischio per la garanzia di tenuta dell’igiene sono tutti fattori che il pesante sovraffollamento genera ed alimenta costantemente, soprattutto quando si vedono detenuti ammassati in pochi metri quadrati .
Tutto questo però, sembra non interessare nessuno con grave disinteresse da parte dell'Amministrazione ed una Direzione dell’Istituto, che sembrerebbe non aver chiesto nessuno sfollamento , anzi ha anticipato che a breve sarà riaperto il Padiglione "C" con ulteriore incremento di presenza detentiva di 50 detenuti .
Per quanto sopra, si chiede a Codesti Superiori Uffici di ricordarsi dell’esistenza della Casa di Reclusione di Sanremo , gravemente penalizzata nell'assegnazione di neo agenti, nonostante il palese fabbisogno, nonché di valutare urgente possibilità di trasferire un congruo numero di detenuti, proprio per rendere più idonee le condizioni di lavoro, ma anche di civiltà all’interno dei reparti.
In attesa di sapere il livello di interesse che la situazione ha suscitato e di conoscere la natura delle iniziative intraprese, si porgono cordiali saluti.