OGGETTO: Distacchi Polizia Penitenziaria - REGIONE LIGURIA
In data odierna abbiamo dovuto prendere atto di una serie di provvedimenti adottati dal Suo Ufficio ( a firma del Dott. Mazzeo ) nei confronti di nostri associati per il quale riteniamo dover porre in essere un percorso di tutela.
Infatti, è stata notificata la disposizione di “non accoglimento”, su una richiesta di assegnazione temporanea dalla CC LA SPEZIA alla CR CHIAVARI per “opportunità” . A motivazione di tale provvedimento codesto PRAP ( sede distaccata Genova ) ha ritenuto dover argomentare che le esigenze di servizio di LA SPEZIA risultano essere preminenti rispetto alle esigenze del dipendente .
Su tali argomentazioni potremmo sinanche avere nulla da eccepire. Ma c’è un ma, che segna il crinale tra la coerenza e la trasparenza dall’arbitrio.
In merito ai distacchi regionali ci risulta, difatti , che ad iniziare dall’ Istituto di IMPERIA sono distaccate altre unità provenienti da SAVONA e soprattutto abbiamo due ispettori , addirittura “in missione” provenienti dalla CC GE MARASSI e dalla CR SANREMO e un Ispettore senza oneri a carico dell’Amministrazione proveniente dalla CR SANREMO.
Dalla CC GE PONTEDECIMO abbiamo distaccate presso la CC LA SPEZIA due unità Agenti/Assistenti sesso femminile, da tempo e, nel frattempo a Pontedecimo, nel reparto femminile non si riescono a garantire ferie natalizie/riposi e soprattutto coprire turni di Piantonamento!
Senza dimenticare unità di P.P. distaccate in altri istituti (e da tempo immemore) in ragione di non meglio precisate ragioni di servizio e/o personali ( si allega distacchi regionali aggiornato al 20 Settembre 2017 ) , dove riscontriamo proroghe distacchi Art. 7 senza alcuna motivazione, anzi come si legge dalla comunicazione PRAP SEDE DISTACCATA GENOVA prot. 0014078 , si prorogano fino a 15 DICEMBRE 2017 DISTACCHI e poi solo dopo saranno richieste le argomentazioni???? ). Per non parlare delle assegnazioni fatte dalla SEDE distaccata Prap di Genova presso extramoenia ( esamepio unità Agente/Assistente distaccata dalla CC GE MARASSI all’ UEPE di LA SPEZIA ) non prevista !
Non siamo soli a inseguire le voci di corridoio. Ma nel caso specifico non possiamo non sottolineare come l’incongruenza del provvedimento adottato nei confronti del nostro associato si “sposi” molto bene con quelle voci di corridoio che riferiscono di “intercessioni sindacali interessate” che avrebbero in qualche modo favorito la genesi della disposizione di cui trattasi.
Tra l’altro la sorpresa ed insolita intransigenza che connota il provvedimento non può non indurci ad una profonda riflessione sulla gestione del personale e se essa sia contaminata da “influenze strumentali” che determinino atti ostativi per gli iscritti alla UILPA Polizia Penitenziaria , Sindacato con il maggior numero di iscritti in Liguria .
In passato pur avendo modo di eccepire rispetto a “disattenzioni” registrate a favore di qualcuno (vedi elenco distacchi 20 SETTEMBRE 2017 ) a fronte delle argomentazioni giustificative abbiamo evitato di inasprire i toni ed alzare il livello dello scontro nel forzato convincimento che potessero essere intese come mere coincidenze.
Ma la moltitudine di queste “coincidenze” ci portano a pensare, motivatamente, che al PRAP TORINO o meglio ( nella sede distaccata di Genova ) sia in atto un disegno coordinato atto a delegittimare la UIL, semmai in favore di altri che potrebbero mostrarsi più accondiscendenti e sensibili alle “sirene del potere”. Vorremmo che la nostra sia una sensazione del tutto immotivata; purtroppo all’esame obiettivo i nostri dubbi anziché svanire si rafforzano. Non vorremmo che l’educazione, il rispetto, la correttezza istituzionale e il nostro senso di responsabilità possano essere fraintese per accondiscendenza e debolezza. Pertanto è bene fare alcune precisazioni.
E’ del tutto evidente che in relazione ai distacchi l’intransigenza non può essere ad “intermittenza interessata”. Pertanto codesto PRAP ha l’obbligo, morale ed amministrativo di uniformare i criteri di concessione, di rigetto, di proroga e di rientro.
Considerato che trasparenza, equità e pari opportunità deve contraddistinguere la condotta della Pubblica Amministrazione, si chiede la revoca del provvedimento in questione ovvero l’adozione immediata di altri conseguenti e coerenti provvedimenti e soprattutto riteniamo opportuna urgente convocazione in merito !
In attesa di urgente, dovuto riscontro, si porgono distinti saluti.