Oggetto: Infiltrazioni d’acqua e riscaldamenti insufficienti CC GE  Pontex. 

E’ noto a tutti che da diversi mesi, la situazione di una parte dell’ Istituto dal LEI diretto ha raggiunto livelli di impraticabilità ormai insopportabili., la scrivente  O.S. deve intervenire  e segnalare alla S.V. la questione in oggetto, viste le pessime condizioni in cui il personale di Polizia Penitenziaria è chiamato ad operare. Presso il reparto femminile i riscaldamenti al piano terra e ai fondi 1 e 2 Piano sono  malfunzionanti, il box agenti dei locali passeggi risulta inagibile per le abbondanti quantità d’acqua che si infiltrano tramite le  mura passando dalle prese elettriche . Non meglio è messo il reparto maschile dove sempre al piano terra, ai locali passeggi, box scuole i riscaldamenti non sono per niente sufficienti e vi sono ingenti infiltrazioni d’acqua. Cospicue infiltrazioni si hanno anche presso l’Ufficio Matricola dove solo con l’ausilio di un  secchio si riesce a malapena a contenere  l’acqua. Sorti non molto diverse sono sul lato colloqui, la carraia invece ha le porte interne al muro di cinta rotte , funzionano solo manualmente. 

Diverse aree messe in sicurezza per la caduta di calcinacci ecc...

Siamo solo all’inizio della stagione fredda…Senza parlare della muffa che si sta generando nei vari locali, dovuta alle  infiltrazioni, patendo altissime percentuali di umidità, certamente dannose per la salute. Situazioni di questo tipo necessitano di forti interventi strutturali e manutentivi,  affinchè,  non si raggiungano queste condizioni.

Appare piuttosto singolare non aver registrato alcun intervento al riguardo. Il problema non sembra toccare affatto Codesta Direzione e, parrebbe, che nessuna iniziativa “concreta”  e/o richiesta nei confronti degli Uffici Superiori è stata approntata.

Auspichiamo che le nostre paure vengano puntualmente smentite e che Codesta Direzione dimostri con gli atti e con i fatti tutto ciò che fino ad oggi è stato prodotto in merito alla problematica segnalata.

In caso contrario, l’assenza di interventi ci vedrà costretti a promuovere iniziative di protesta, anche per mezzo di informazione della locale ASL, al fine di ripristinare le condizioni minime di vivibilità per il personale di Polizia Penitenziaria e non solo . 

Restiamo in attesa di conoscere ogni utile informazione al riguardo. Distinti saluti.

                                                                                             

Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)