OGGETTO: GRAVE SITUAZIONE LAVORATIVA e SOVRAFFOLLAMENTO  CC IMPERIA

Da tempo presso la Casa Circondariale di IMPERIA si stanno registrando condizioni di lavoro mai viste prima, nella storia dell’istituto.
L’istituto che ha una pianta organica pari a unità 55 è attualmente in sofferenza  e si constata che la stessa organizzazione del lavoro su tre quadranti comincia a non essere più sufficiente per rispondere alle deficienze, soprattutto in termini di Piantonamenti dove le OTTO ORE diventano una “prassi”.

La sensazione percepita a IMPERIA è quella di un totale disinteresse degli Uffici Superiori, in termini di organico, ma soprattutto in termini di presenza detenuti.

Pur non essendo materia di diretta competenza sindacale, non possiamo non intervenire sulle conseguenze e i disagi che il sovraffollamento della struttura determina sulle condizioni di lavoro, sempre più lontane dai minimi standard di sicurezza e civiltà. Tutto questo però, sembra non interessare nessuno. Un disinteresse certificato anche nei confronti  della stessa Amministrazione, la Direzione dell’Istituto,  sembrerebbe impossibilitata a porre in essere i dovuti interventi a cominciare proprio dalla richiesta di  allontanamento di alcuni detenuti che per le ragioni anzidette, ma soprattutto per l’assenza di ulteriori spazi ove ubicare eventuali altri soggetti

Per quanto sopra, si chiede a Codesto Superiori Uffici di ricordarsi dell’esistenza della Casa Circondariale di IMPERIA , ultimamente poco interessata all’assegnazione di neo agenti, nonostante il palese fabbisogno, nonché di valutare la possibilità di trasferire un congruo numero di detenuti ( oggi sono presenti 98 detenuti ) , proprio per rendere più idonee le condizioni di lavoro, ma anche di civiltà all’interno dei reparti ( detenuti a regime aperto sullo stesso piano di coloro che invece hanno le camere Chiuse ) ( Impossibilità di espletamento Isolamento ) . Non è possibile chiudere quotidianamente posti di servizio indispensabili per il corretto andamento dell’Istituto .

In attesa di sapere il livello di interesse che la situazione ha suscitato e di conoscere la natura delle iniziative intraprese, si porgono cordiali saluti.

 



Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)
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