“ Verso le ore 16.30 circa di ieri , un detenuto italiano con problemi psichiatrici nel carcere genovese di “Marassi” nel reparto 6° Sezione , si è improvvisamente scagliato contro un Agente del Corpo di Polizia Penitenziaria, tentando di strangolarlo. Solo l’immediato intervento di altri uomini della Polizia Penitenziaria hanno evitato il peggio mettendo in salvo il malcapitato Agente , che trasportato al Pronto Soccorso, ha riportato una prognosi di 4 giorni - a riferirlo è Fabio PAGANI , Segretario Regionale della UILPA Polizia Penitenziaria che a proposito afferma: “Servono misure straordinarie in favore della Polizia Penitenziaria e, in generale, delle carceri. Ormai lo vado ripetendo come un mantra, lo so, ma la ravvicinata ciclicità delle mie dichiarazioni è determinata dalla nefasta ripetitività degli episodi di violenza o, comunque, di turbamento dell’ordinato e regolare svolgimento delle attività all’interno delle nostre carceri. Il sistema non regge. Il numero dei detenuti continua progressivamente ad aumentare ( 750 circa a Marassi ) e aumenta il sovrappopolamento dei penitenziari, mentre gli organici della Polizia Penitenziaria continuano a subire decrementi, vuoi in termini assoluti vuoi in proporzione al numero delle carceri e delle sezioni detentive da presidiare - l’evento odierno è l’ennesimo, conferma, se mai se ne fosse ravvisata la necessità, che anche la gestione dei detenuti con problemi di natura psichiatrica va ripensata e riorganizzata, così com’è acclarato che la Polizia Penitenziaria deve poter essere pure numericamente adeguata al contesto determinato sia dal circuito penitenziario di riferimento sia dal modello organizzativo e non contingentata attraverso calcoli spesso degni del miglior Trilussa. Auspico, pertanto, che il ministro BONAFEDE voglia finalmente avviare il più volte annunciato tavolo di confronto per discutere di tutte le predette tematiche”.
Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)