OGGETTO: GE PONTEDECIMO  - Prestazioni di lavoro straordinario e Gestione Istituto -

Vogliamo esordire , ringraziando, per l’immediato intervento , presso la carraia , dove ha visto la S.V. , dopo intervento UIL , installare condizionatore e riportare il corretto microclima, per consentire il massimo ed efficiente servizio alla Polizia Penitenziaria .

Purtroppo, però,  stiamo ricevendo sollecitazioni da parte del personale in servizio presso la Casa Circondariale di Ge Pontedecimo in merito al fatto che da APRILE 2019 circa , sarebbero state accantonate circa 700 ore di lavoro straordinario  le quali, seppure disposte, non vengono retribuite agli aventi diritto.

Il problema, immaginiamo noi, sarà riconducibile ai limiti imposti al sistema SIGP e al loro superamento, seppur a conoscenza dell'azione di codesta Direzione a tal riguardo, tuttavia vogliamo ribadire come le disposizioni ministeriali vietano al Dirigente dell’istituto di disporre lavoro straordinario oltre le medie stabilite.

Più in generale, comunque, ammesso e non concesso che tali limiti possano costituire una giustificazione non possiamo esimerci dal ribadire per l’ennesima volta che le ore di straordinario disposte devono essere retribuite senza esitazione alcuna, perché non c’è sistema informatico che tenga, davanti al diritto di ottenere la retribuzione del lavoro straordinario imposto dal datore di lavoro.

Il sistema informatico, infatti, è uno strumento adottato dall’Amministrazione per verificarne l’uso, per trasmettere i dati, per le statistiche ecc....... che non può certo costituire strumento di limitazione del diritto, anzi dovrebbe facilitarne il rispetto.

Direttore e Provveditore hanno il dovere di controllare e verificare che al personale non vengano richieste prestazioni di lavoro non retribuibili, così come hanno il dovere rispettivamente di rispettare e far rispettare il budget assegnato e i limiti di spesa imposti.

A questo punto viene spontaneo domandarsi cosa fanno Comandante e Direttore, rispettivamente responsabili del servizio e funzionario delegato alla spesa, per risolvere un problema che si trascina dall’inizio dell’anno e che vede accantonate numerose ore di straordinario che, a questo punto, non si comprende se e quando verranno retribuite.

Al Provveditore Regionale, quindi, si chiede di intercedere nei confronti del Direttore dell’istituto al fine di risolvere il problema che, evidentemente, senza adeguati interventi si trascinerebbe fino alla fine dell’anno , in vista anche del sopraggiunto piano ferie estivo , con prevedibili conseguenze per il personale, ma soprattutto di rendere noto entro quando verranno retribuite le ore accantonate agli aventi diritto.

Siamo certi, tra l’altro, che la S.V. vorrà evitare il ricorso ad azioni legali, dall’esito certo, le cui conseguenze sarebbero quelle di creare un notevole danno all’erario di cui il Direttore potrebbe essere costretto a risponderne.

Ancora una volta siamo costretti, quindi, a porre in evidenza le problematiche accantonate di un istituto penitenziario sotto codesta Direzione in cui situazioni del genere non si erano mai così sommate, dove nonostante le innumerevoli riunioni ancora non vedono la luce, vedi  integrazione unità agente/assistente di Polizia Penitenziaria Ufficio Matricola assente dal novembre 2018  , dove l’accordo decentrato del 14 Febbraio 2019  è diventato un atto in perenne discussione, dove le certezze del passato sono diventate incertezze, ma se su ciò non si trova imminente definizione non esiteremo a richiedere l’intervento della C.A.R. a breve . 

Nell’attesa di cortese urgente riscontro porgo distinti saluti.

Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)
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