Si fa seguito alla precorsa corrispondenza, peraltro in parte non ancora riscontrata, per rappresentare l’esistenza di gravi criticità organizzative presso il Nucleo Cittadino di Genova , tendenti purtroppo a generare malessere, frustrazione e divisioni tra il personale, causa la grave carenza nell’organico di P.P.  .

 Pertanto, proprio per rispondere alla ratio della sua condivisa e contrattata istituzione, si chiede di valutare con urgenza  un’integrazione dell’organico, oggettivamente insufficiente.  Carenza che costringe il personale a continui spostamenti e ritmi massacranti, doppi turni. Si coglie l’occasione per reiterare la necessità di aprire un confronto. Le richieste in tal senso sono state e sono molteplici e, francamente, il fatto che Codesto Provveditorato scelga di non farlo alimenta seri dubbi e perplessità.

Non vorremmo che si stia fuggendo da un confronto (dovuto) che potrebbe risultare scomodo a qualcuno. Confidando di poter scongiurare tali preoccupazioni, si resta in attesa di urgente riscontro e di convocazione.

Cordiali saluti.



Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)