PAGANI  (UIL) : 800 EURO A TESTA - POLIZIA PENITENZIARIA SUL PIEDE DI GUERRA 

Nei giorni scorsi, per conto della UILPA Polizia Penitenziaria e con l’assistenza dello Studio Legale Dei Rossi, è stato presentato un “ricorso pilota” al TAR di Roma finalizzato all’accertamento del diritto al pernottamento gratuito e senza pagamento di alcun onere negli alloggi collettivi di servizio nelle carceri.

In sede cautelare, è stata inoltre richiesta la sospensione del recupero delle somme arretrate che il DAP sta operando.

Infine, si mira a ottenere la restituzione delle eventuali somme sinora pretese (a decorrere dell’entrata in vigore del decreto legge n. 148/2017).

In data 11 Aprile il Capo della Polizia Penitenziaria , ha indetto 4 mesi di sospensione  , mentre il Direttore del Carcere di Genova Marassi , senza considerazione alcuna della  Polizia  Penitenziaria minaccia trattenute dalla busta paga. 

È quanto riferisce Fabio PAGANI , per la UILPA Polizia Penitenziaria , che aggiunge: “è incomprensibile e persino beffardo che la Polizia Penitenziaria oltre a dover patire le continue aggressioni fisiche da parte dei detenuti di fronte a un’ Amministrazione sostanzialmente inerte , debba subire anche gli schiaffi metaforici di chi dovrebbe invece tutelarla . Non è bastato, dunque – aggiunge PAGANI  – l’intervento del Capo del Dap e delle tante interrogazioni parlamentari , in ultima quella della Senatrice ROSSOMANDO , rivolta al Ministro della Giustizia Bonafede , sembra quasi che si debba infierire sulle donne e gli uomini che costituiscono l’ultimo baluardo di legalità in un sistema, quello penitenziario, ancora in profonda crisi e rispetto a cui si continua intervenire con meri palliativi . A fronte, pertanto, dell’irragionevolezza dell’Amministrazione come quella di Genova Marassi  – conclude l’esponente della UILPA PP – speriamo anche noi di trovare un giudice a Berlino, in questo caso costituito dal TAR di Roma, che riaffermi la supremazia della legge e riconosca il diritto all’alloggio collettivo gratuito, nelle carceri, alle donne e agli uomini della Polizia Penitenziaria anche per favorire il pronto intervento nei casi, nostro malgrado non affatto sporadici, di disordini e tumulti”.

 

Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)