La scrivente O.S. ha chiesto al Direttore della Casa Circondariale di GE PX  di sospendere procedura di interpello Ruolo Sovrintendenti e Ispettori a tempo determinato per sostituire un'unità nel Ruolo Agenti /Assistenti con nota 13/19 bis Segr. Reg.  del 5.3.2019 , con riscontro e intervento da parte della S.V. prot. 10231/19 Prap in data 11.3.2019 .

Non solo il Direttore della CC GE PX non ha mai riscontrato le note della UIL prot. 13/19 bis Segr. Reg. del 5.3.2019 e prot. 3/19 Coord./V.Reg. del 15.3.2019, ma si è praticamente rifiutata fino alla data odierna di adempiere ad un ordine superiore , ovvero quello della S.V. datato 11.3.2019. Voglia immaginare , Egregio Provveditore , se questo episodio fosse accaduto in un qualsiasi istituto del Distretto , e si immagini pure, se anziché un Direttore , fosse stato  un Poliziotto Penitenziario a non adempiere ad un ordine di un superiore gerarchico . 

Che sia stata la “sorte” che sia stata una “casualità”, una cosa è certa ,  dopo che il Dirigente di Ge Pontedecimo ha indetto l’interpello, bensì il mancato rispetto delle relazioni sindacali, quell'interpello rivolto ai sottufficiali a Pontedecimo per una Unità a tempo determinato per l'Ufficio Matricola è andato ( chissà come mai )  "deserto". Questa è la fiducia di cui gode il Dirigente Penitenziario della CC GE PX. Neanche un unità ha osato parteciparvi, molto probabilmente , gli Uomini e le Donne del Corpo hanno ben compreso le ragioni della UIL . Ma il danno ormai è noto, l'Ufficio matricola si trova ad operare senza una Unità nel ruolo Agenti/Assistenti da Novembre 2018, con il rischio  di non poter godere delle ferie estive visto che la Direzione ha esposto già,  da settimane il piano ferie estivo di tutto il personale eccetto dell'Ufficio Matricola, e soprattutto un carico di lavoro e di responsabilità di tutto il personale operante in questa delicatissima specializzazione. Siamo altresì sicuri che anche la S.V.  conviene con la scrivente O.S. che ad ogni criticità dell’ufficio Matricola , da questo momento , per i motivi elencati , la responsabilità decada esclusivamente sulla Direzione , visto che da circa 6 mesi non è stata in grado di risolvere tale problematica . 

Non vorremmo che quello che succede è l’ennesima dimostrazione dell’inefficienza e dell’inefficacia di codesto ufficio in materia di rispetto delle prerogative sindacali.

Inoltre ci troviamo di fronte ad un Direttore che adotta un provvedimento violando palesemente le procedure, il sindacato rileva e denuncia la violazione e questi non curante della cosa procede autonomamente.

Così facendo il sindacato dovrebbe chiedere la valutazione del caso a quella commissione arbitrale regionale che, come abbiamo più volte segnalato, non rispetta termini e procedure che essa stessa si è data, attraverso apposito regolamento. Se consideriamo che casi già segnalati da mesi dalla UIL non sono ancora stati convocati è facile immaginare che ci vorranno almeno 6 mesi perché il caso in questione possa essere discusso.

A proposito di CAR l’occasione è propizia per sottolineare che d’ora in poi, per quanto ci riguarda, i termini e le procedure da rispettare sono quelli previsti dallo specifico regolamento e che eventuali diverse procedure condivise dai membri della commissione stessa sono per noi da ritenersi nulle.

La presente, quindi, vale quale formale diffida affinché entro dieci giorni dalla ricezione siano convocati tutti i casi richiesti dalla UIL e per i quali è superato il limite previsto dal regolamento della CAR, poiché in caso contrario ci sentiremo liberi di adire per le vie legali per l’evidente azione antisindacale posta in essere.

Per quanto riguarda, invece il provvedimento adottato dal Direttore della Casa Circondariale di Pontedecimo  confidiamo in un intervento della S.V. affinché, in autotutela, venga annullata la procedura straordinaria adottata e si provveda a regolare inserimento tramite interpello rapido ed efficace di una unità Agenti/Assistenti a tempo determinato all'interno dell'Ufficio Matricola. 

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.



Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)