UIL: Applicato finalmente isolamento per detenuti violenti
“ Ieri sera , ancora il solito detenuto albanese in carcere per omicidio Q.A. , protagonista pochi giorni fa di una vera e propria guerriglia in seconda sezione , posto in isolamento disciplinare in sesta sezione Piano Terra, ha praticamente devastato/distrutto la camera detentiva - così il Segretario Regionale della UIL PA Polizia Penitenziaria, Fabio PAGANI , l’episodio di violenza di ieri sera nel carcere genovese - ma qualcosa è cambiato - aggiunge il sindacalista - dopo l’incontro con i sindacati di Polizia Penitenziaria del 23 Maggio , l’Amministrazione Penitenziaria ha immediatamente intrapreso un’altra strada , ovvero punire quei detenuti che non rispettano le regole penitenziarie e grazie a questo provvedimento ieri il detenuto nonostante abbia distrutto la camera detentiva ( denunciato ) , gli è stato impedito di farsi del male , ma soprattutto ferire Poliziotti Penitenziari e altri detenuti, la sua allocazione , ovvero in camera singola a Piano Terra Sesta è l’inizio di un percorso che la UIL ha sempre richiesto bensì previsto da normativa vigente - oggi a Genova la Polizia Penitenziaria festeggia 201 anni e se dal 1 gennaio ad oggi oltre 125 poliziotti penitenziari sono stati aggrediti e feriti da detenuti mentre i baschi blu hanno salvato oltre 50 vite a detenuti che hanno cercato di suicidarsi, questo è un segnale di rispetto verso la Polizia Penitenziaria ( la creazione della Sezione detenuti violenti ) Per questo – conclude Fabio PAGANI - vogliamo credere e sperare che anche il prossimo Ministro della Giustizia si adoperi con immediate soluzioni e non con discorsi di rito.
Ovviamente è appena il caso di ricordare le circa settemila unità in meno rispetto all’organico determinato per legge e in quali proibitive condizioni si è costretti a lavorare : dall’insalubrità e la fatiscenza delle strutture penitenziarie, all’obsolescenza dei mezzi con cui si attende al servizio delle traduzioni. Nonostante ciò i baschi azzurri quotidianamente garantiscono al sistema penitenziario di galleggiare e non affondare definitivamente nel mare dell’illegalità e dell’inefficienza. Questa è la competenza, la professionalità e l’umanità degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria che ci piacerebbe fosse sottolineata. Almeno in occasione dell’ Annuale . Nell’attesa cerchiamo di farlo noi