Comunicato Stampa 19 FEBBRAIO 2018
CARCERE SANREMO - Alta Tensione in carcere
Torna ad essere alta la tensione nel carcere di Sanremo , dove ieri , un detenuto di origini magrebine, ha rischiato il linciaggio , da parte di suoi connazionali all’interno della “saletta” del secondo piano del Carcere di Valle Armea - solo grazie all’intervento della Polizia Penitenziaria si è evitato il peggio e trasportato al Pronto Soccorso, il magrebino, salvato, ha riportato una prognosi di 30 gg - a darne notizia è Fabio PAGANI , Segretario Regionale della UIL - Sono stati momenti di alta tensione, gestiti al meglio dal personale di Polizia Penitenziaria che con grande professionalità ha impedito conseguenze più gravi - l’istituto di Valle Armea, sovraffollato, conta 238 detenuti presenti - il carcere di SANREMO rischia di collassare da un momento all’altro e tra pochi giorni sarà aperto un altro reparto con incremento di 50 detenuti . Purtroppo – aggiunge Pagani – ad aumentare le difficoltà sono i carichi di lavoro insostenibili e turni di servizio massacranti. Più volte – conclude il Segretario Regionale della UIL - abbiamo chiesto al Direttore di calendarizzare incontri con le O.O.S.S. per verificare un percorso condiviso di soluzioni possibili. Purtroppo la ben nota idiosincrasia dell’Amministrazione al confronto sindacale non può che finire per aggravare le condizioni di lavoro del personale con gli effetti di cui siamo costretti a raccontare. Ed è per questo che chiediamo al DAP di accelerare le procedure di mobilità dei Dirigenti , con il Dott. Frontirrè e soprattutto con il suo metodo di dirigere abbiamo congelato i rapporti - conclude il sindacalista UIL - ed è evidente che l’Istituto è allo sbando !