Quasi il doppio delle retribuzioni per i detenuti lavoranti ( Art. 22 Ordinamento Penitenziario ha stabilito le nuove retribuzioni per i detenuti lavoranti, aggiornate alle tariffe dei Contratti Collettivi Nazionali ) – a darne notizia è Fabio PAGANI , Segretario Regionale della UIL PP  - che da Genova stimola il Governo ad attivarsi con cotanta celerità anche per gli uomini e le donne che invece garantiscono sicurezza allo  STATO -  contratto   ( fermo da circa 10 anni ) e mancate ristrutturazioni delle decadenti strutture penitenziarie  – ecco alcuni dati precisa PAGANI  – un detenuto “muratore specializzato” percepirà dal 1 Ottobre 2017  E. 1138,73 un “operaio generico” E. 865,21, un “barbiere” E. 969,52, uno “scrivano” E. 969,52 e così via - insomma  commenta PAGANI - siamo arrabbiati, anche perché se questo Governo volesse trattarci alla stregua dei detenuti oggi il nostro contratto avrebbe un incremento dell’83 %  - un miraggio purtroppo - addirittura apprendiamo che i fondi per le ristrutturazioni delle SEDI PENITENZIARIE ci sono ( 96500000,00 non spesi )  , ma i Direttori e i Provveditori sono incapaci a gestirli , ovvero non esistono progetti concreti da parte loro -  possiamo dire che siamo veramente alla frutta - conclude il sindacalista della UIL  - celerità e cospicua retribuzione per i detenuti , mentre abbandono e lentezza per gli agenti soli ed abbandonati, impossibilitati a svolgere le proprie funzioni, costretti a lavorare in strutture degradate e cadenti, obbligati a svolgere traduzioni su mezzi fatiscenti ed inefficienti. Questa è la realtà che il Ministro Orlando  vuole continuare ad ignorare, fingendo di non sapere che su tutto il territorio è un fiorire di manifestazioni di protesta da parte dei Poliziotti Penitenziari. Purtroppo per lui i fatti, gli accadimenti e le cronache testimoniano, impietosamente, il fallimento delle politiche penitenziarie di questo Governo”

Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)