OGGETTO: Sicurezza del personale P.P. 

 

Negli ultimi giorni all’interno dei reparti detentivi si sono registrati due episodi di aggressione ad opera di detenuti in danno del personale di Polizia Penitenziaria e non solo , qualcuno con gravi conseguenze per l’agente coinvolto. Fermo restando che episodi del genere rientrano tra i rischi insiti alle mansioni della Polizia Penitenziaria, non possiamo evitare di evidenziare che a Sanremo, la situazione rischia di uscire fuori controllo.  Diversi episodi, nel giro di pochi giorni, inevitabilmente destano preoccupazione e perplessità, in merito alla gestione di una popolazione detenuta sempre più numerosa e problematica. La stessa gestione dell’area sicurezza induce inevitabilmente alcune riflessioni rispetto alla sicurezza del personale, in quanto nonostante la recidiva di certi episodi, la sensazione percepita dal personale all’interno dei reparti detentivi è quella di uno stato di abbandono. Non si comprende, infatti, perché gli autori di gesti così gravi non vengono immediatamente trasferiti, perché non si prendono adeguati provvedimenti e non si adottato idonee misure precauzionali. E’ mai possibile che in presenza di soggetti così aggressivi la cella degli stessi debba essere aperta senza un’adeguata presenza di personale? Quali sono le misure esemplari adorate nei confronti dei detenuti autori di tali ingiustificabili azioni ( disposizioni DAP per allocazione detenuti violenti Circ. 26.05.15 - 0186697 ) ?  Se è vero che la gestione detentiva non è materia che ci compete, è altrettanto sacrosanto che la salute e la sicurezza del personale sono elementi che rientrano tra le prerogative sindacali.

Orbene, se qualcosa non sta funzionando, sarebbe utile a nostro avviso l’avvio di una riflessione condivisa, finalizzata ad analizzare gli eventi e trovare utili soluzioni per eventuali modifiche all’assetto operativo.

Restando attesa di urgente riscontro, cordiali saluti.

 


Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)