Nonostante gli interveni ( piccoli e insufficienti nella garitta n. 3 ) e conseguenti assunzioni di impegno da parte di Codesta Direzione, le doglianze rispetto alla situazione delle garitte adibite al servizio di sentinella non hanno attenuato la loro pressante veemenza, in virtù delle oggettive condizioni più che fatiscenti, si spera che la S.V. sia a conoscenza che altra sentinella è tutt’oggi in funzione, ovvero la n. 2 e sono numerose le lamentele del P.P. in servizio U.O. Portineria . La fatiscenza è un aspetto forse per la S.V. poco interessante, o meglio, può essere considerato relativo e secondario rispetto ai rischi sulla salute dei lavoratori ex D.Lgs. 81/08 ed alla stessa efficienza del servizio, argomenti questi invece sui quali intendiamo far muovere ogni possibile attenzione. Perché è fin troppo evidente che l’efficienza, la prontezza e la lucidità di un servizio di vigilanza sono fortemente condizionate dalle circostanze in cui si opera. Perché è proprio la Direzione di Genova che reputa il servizio sentinella insostituibile . Ebbene, allora , come si fa a notare possibili anomalie con vetri sporchi e graffiati al punto di non consentire la visuale, mentre ti piove in testa (all’interno)? Da Panico le condizioni del quadro elettrico e soprattutto estremamente pericoloso . Si potrebbe continuare con altri interrogativi che, giustamente, pervadono le nostre logiche. Anche il microclima, sempre in tema di sicurezza, igiene e salubrità dei luoghi di lavoro, non sembra rispettare gli standard imposti dalla legge. Basterebbe dotare di alcuni split climatizzanti le garitte operative per alleviare le avverse condizioni di lavoro. Riteniamo pertanto necessaria, una revisione strutturale del muro di cinta e delle garitte o, in caso di impossibilità legata a limiti finanziari, cominciare seriamente a pensare a forme alternative di vigilanza. Disponibili eventualmente per un confronto ad hoc, si resta in attesa di riscontro. Cordiali saluti.
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