CARCERE LA SPEZIA  
GRAVE AGGRESSIONE ALLA POLIZIA PENITENZIARIA
UIL: Nei primi sei mesi dell’Anno 24% di aggressioni in più
Ci risiamo: ancora una grave aggressione ai danni di appartenenti alla Polizia penitenziaria , i quali continuano a riportare, non in pochi casi, lesioni anche di natura permanente. Quest’oggi è accaduto – come altre volte in passato – presso la Casa Circondariale di LA SPEZIA ,  ma sono mediamente due al giorno le aggressioni dei detenuti ai danni degli operatori penitenziari in tutto il Paese, rispetto alle quali si registra la sostanziale inerzia del ministero e, più in generale, del governo”.

Dal 1° gennaio al 26 giugno 2022 sono stati 493 gli episodi di aggressione di detenuti nei confronti di appartenenti alla Polizia penitenziaria, conteggiando solo quelli più gravi; il 24,2 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando le aggressioni erano state 397. Numeri, in entrambi i casi, ufficializzati dalla Ministra della Giustizia, Marta Cartabia.
       
 A riferirlo è Fabio PAGANI , Segretario  della UILPA Polizia Penitenziaria, che poi spiega: “dalle notizie ancora frammentarie che ci pervengono, deduciamo che verso le ore 17.00 un detenuto , psichiatrico , ristretto al terzo piano terza sezione ( regime aperto ) nel carcere spezzino è entrato nel box agenti, ha praticamente distrutto il box e poi si è scagliato violentemente contro  un appartenente al Corpo di polizia penitenziaria, colpendolo ripetutamente ,  procurandogli  tumefazioni, contusioni. Il Poliziotto è stato trasportato al Pronto Soccorso , a lui e alla Polizia Penitenziaria di La Spezia la nostra vicinanza e solidarietà . È di tautologica evidenza che se non si assumono consequenziali misure immediate la situazione carceraria rischia di precipitare”.  Proprio , sempre sullo stesso piano detentivo , il compagno di cella ( del vile aggressore ) ha sfasciato, ieri ,  l’intero sistema di videosorveglianza del Piano ed oggi durante l’aggressione si è procurato dei tagli alla schiena”
  “È assolutamente indispensabile e urgente – incalza ancora il leader della UILPA PP – rafforzare gli organici della Polizia penitenziaria e potenziarne equipaggiamenti e dotazioni strumentali - Infine, al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e al Ministero della Giustizia – conclude PAGANI  –, chiediamo di accelerare sulla revisione del modello custodiale, ma anche di costituirsi parte civile nei procedimenti penali a carico di detenuti che abbiano aggredito e procurato lesioni permanenti agli operatori penitenziari e, conseguentemente, pure danni all’erario”.


Fabio Pagani (Segretario Regionale UIL-PA PENITENZIARI Liguria)