Aggrediti 4 Poliziotti Penitenziari, uno infilzato con penna in uno zigomo
UIL: così si rischia la tragedia - sezioni stringenti per detenuti violenti
GENOVA 30/11/2020 – “ Carcere Genova Pontedecimo ore 14.15 di ieri pomeriggio presso piano terra del Reparto Maschile del carcere ligure , un detenuto della ( Guinea ) K.G. con fine pena 2022 sottoposto a Regime di Sorveglianza a Vista ( con reati di resistenza e violenza ) , durante la discesa al passeggio ha aggredito brutalmente 4 Poliziotti Penitenziari , impegnati nelle operazioni di controllo , il detenuto, da poco dimesso dal Ospedale San Martino ( per aver ingerito detersivo ) non nuovo a tali atteggiamenti, ha colpito dapprima e senza motivo un Poliziotto con penna perforandoci uno zigomo , fortunato l’Agente , miracolato per una questione di centimetri non ha colpito l’occhio, salvato e soccorso dai colleghi accorsi immediatamente - A Darne notizia Fabio PAGANI – Segretario Regionale della UILPA Polizia Penitenziaria – il quale punta il dito contro un’Amministrazione che, nonostante il preoccupante aumento di eventi simili, non assume provvedimenti finalizzati a prevenire eventi critici per salvaguardare l’incolumità fisica del personale. Siamo consapevoli - afferma PAGANI - che il nostro mestiere comporta rischi di questo tipo, però una cosa sono eventi eccezionali altra è l’allarmante regolarità con la quale si ripetono.
Il detenuto è stato ovviamente bloccato, disarmato e riportato alla normalità dalla Polizia Penitenziaria intervenuta successivamente, mentre i quattro colleghi feriti, dopo la pratica delle prime cure dal medico d’Istituto, sono stati inviati presso l’ospedale di zona per ulteriori accertamenti rispettivamente con prognosi di ( 8 -8 -7 -6 giorni ) . Ai quattro malcapitati consegniamo i nostri miglior auguri di pronta guarigione e all’Amministrazione Penitenziaria chiediamo di adottare tutte le iniziative, già previste dalla normativa vigente, al fine di salvaguardare l’incolumità del personale. Al ministro della Giustizia – conclude PAGANI - si chiede di intercedere nei confronti del DAP affinché questo avvenga il prima possibile”.