Genova, 3 febbraio 2020 – Ancora una volta viene meno la sicurezza per la polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Marassi con un’ulteriore aggressione ai danni di tre poliziotti. I tre lavoratori aggrediti questa mattina dal detenuto, per cui era stata disposta la perquisizione della camera, sono stati trasportati al pronto soccorso per accertamenti, pertanto la Uilpa rimane in attesa degli esiti. “A seguito dell’aggressione, viene riferito alla segreteria che sono state prese le necessarie misure – commenta Paolo Badalini, segretario generale Uilpa Genova - La situazione di sovraffollamento nel carcere di Marassi non è più tollerabile: nervosismo e disagio creano le condizioni di tensione che sfociano, purtroppo, nelle aggressioni al personale”.
Non tollerando più l’escalation di aggressioni all’interno del carcere di Marassi, la Uilpa Genova chiede misure alla direzione del carcere e un tavolo urgente per affrontare le problematiche che ormai assumono carattere di ordinarietà. “Il clima lavorativo per i poliziotti penitenziari è diventato, da tempo, insostenibile – conclude Badalini - anche per le istituzioni il tema della sicurezza non può passare in secondo ordine, anzi: attendiamo una veloce presa in carico della situazione. È nostra intenzione coinvolgere anche il Prefetto e il provveditore reggente interregionale del Dap- Ministero della Giustizia”.